10 MIGLIA long distance regata

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IL GIORNO TANTO ATTESO  E'  ARRIVATO

ore 10.00 iniziano ad arrivare, ben distanziati, i partecipanti con le loro magnifiche barche velate,

tutti agghindati con le loro mascherine per essere in regola con le normative Covid-19

Arrivano da ogni parte d' Italia e qualcuno anche oltre confine.

Il gruppo più numeroso è dei Veneziani, con presenze da Genova – Torino – Milano – Brescia fino al Belgio.

Ore 10.30 tutti in acqua e

lo spettacolo inizia, 24 equipaggi pronti a partire.

PARTITI

Barchini da 65 cm, da 90, da 100, da 130     fino   a 2 metri.

Tutti impegnati a fare del loro meglio, affrontando le prime boline, sotto raffiche di 12 nodi del vento proveniente da nord -PELER.

Anche il sesso femminile e' presente, con la barca BRITPOP ITA 8, della concentratissima Samantha Gattiboni (YCV), che finirà a metà classifica.

I due mostri da 2 metri partono subito molto forte, ma ITA 105 (Apostoli Massimo) entra in collisione con la IOM ITA 30 (Cappa Paolo) da 1 metro, perdendo quasi 10 minuti prima di ripartire.

Troppo tempo perso ed entrambi pur con un gran recupero arrivano nella seconda decade.

Il gruppone si sgrana e dopo la Baia Stanca,

ITA 61 di 2 metri (Aliasi Umberto),   ITA 3 (Dittadi Giorgio) classe M, la IOM ITA 321 (Brighenti Luca) e la M ibrida ITA 08 (Zuanazzi Paolo) fanno il vuoto dietro di loro.

Arrivano al giro di boa con circa un' ora di vantaggio sugli inseguitori.

Nelle retrovie gran battaglia tra le IOM , le M e la classe A , che dopo la prima boa lottano più con la calma piatta che con gli avversari.

Dopo le 12.00 finalmente arriva il vento da sud - ORA, ma dura poco.

Dopo 2 ore di pura navigazione tecnica a fronteggiare la corrente contraria con un filo di vento

di 1-2 Km all' ora, le prime imbarcazioni arrivano alla boa intermedia non senza colpi di scena.

Le prime due imbarcazioni, saltano la boa e vengono rocambolescamente superate dalla 3a, l' ibrida

ITA 08.

Nessun timoniere taglia il traguardo per avverse condizioni meteorologiche ,

ovvero VENTO ZERO.

Questo episodio determinera' il vincitore della competizione, incoronando il veronese Paolo Zuanazzi in forza allo YCV.

Vittoria comunque meritata, visto che dopo la boa intermedia dava un distacco abissale, stimato fino ad un' ora, a tutti i diretti inseguitori.

Scelta tecnica, quella del Zuanazzi, a dir poco azzardata, ma molto probabilmente, studiata a tavolino, sulla scorta della partecipazione a tutte le 10 Miglia fin d' ora disputate.

Bulbo alleggerito, deriva corta, scafo classe M da 1,28 m e vele sovradimensionate, rubate alla classe 10R alte oltre 2,20 m.

Un mostro che gli ha permesso una splendida vittoria.

Edizione della 10 Miglia più difficile di quelle fin qui disputate.

Nelle classifiche di classe da segnalare la vittoria in classe IOM del laghe' di Castelletto YCV

Luca Brighenti, che vince anche l' assoluto in tempo compensato con la IOM ITA 321,

la classe M invece e' andata al mestrino Giorgio Dittadi con la M ITA 3.

Da notare la perseveranza dei piu', che in 18 hanno navigato fino a raggiungere la 3a boa, solo 6 timonieri ritirati per guasti tecnici.

Complimenti comunque a tutti i partecipanti che hanno contribuito alla straordinaria riuscita della 10 Miglia 2020.

BRAVISSIMI TUTTI  E ARRIVEDERCI AL  PROSSIMO ANNO ,

POSSIBILMENTE CON PIU' VENTO IN POPPA  

 

Ufficio stampa Yacht Club Verona

 

Passaggi Boa

Classifica tempo compensato

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